Russare
A quasi tutti occasionalmente capita di russare, ma quando diventa la norma, il russamento può influire negativamente sulla quantità e qualità del sonno. La roncopatia cronica, o russamento cronico, è un problema che non va preso alla leggera. Riguarda principalmente gli uomini, in particolare quelli in sovrappeso, e peggiora con il passare del tempo.
Russare ogni volta che si prende sonno non è normale, e può portare ad una serie di problematiche per la salute di chi russa e per quella di chi gli sta accanto.
Un sonno disturbato e poco profondo, caratteristico di chi soffre di roncopatia, ha come conseguenze stanchezza e irritabilità diurna, forte propensione allo stress nonché problemi nelle relazioni personali e lavorative. Russare può infatti provocare nervosismo all’interno della vita di coppia, deteriorando l’intimità dei rapporti sessuali.
La complicanza più grave del russamento non curato adeguatamente è l’apnea notturna. Chi soffre di apnee notturne rimane per brevi periodi senza respirare, affaticando in questo modo il cuore, che è costretto a pompare più velocemente il sangue per ossigenare i tessuti.
Fortunatamente, dormire isolati o separati dal proprio compagno non è l’unica soluzione.
I rimedi per non russare sono molteplici, e variano a seconda dell’intensità del russamento e delle cause che lo scatenando.
La prima cosa che chi vuole smettere di russare deve fare è consultare un otorinolaringoiatra specialista in terapia della roncopatia. Il medico, tramite una diagnosi accurata, spesso di comprensiva di videoendoscopia del naso e della gola con manovra di Muller o di registrazione domiciliare del sonno, saprà indicare al singolo soggetto il rimedio adatto a lui.
Perché si russa
Si russa quando, durante il sonno, l’aria che respiriamo non riesce a spostarsi liberamente attraverso il naso e la gola. Questo fa sì che al passaggio dell’aria i tessuti coinvolti vibrino, producendo il suono che familiarmente associamo al russare.
Ci sono molte cause e fattori che portano le persone a russare. Ma il russatore cronico ha spesso un eccesso di mucosa nel palato molle, soprattutto a livello dell’ugola, che vibra molto rumorosamente al passaggio dell’aria.
Per smettere di russare è necessario in primo luogo identificare esattamente come e perché si stia russando. L’unico medico in grado di identificare il meccanismo del russare è lo specialista in otorinolaringoiatria, poiché è l’unico specialista abilitato e competente nell’esecuzione della video fibroscopia del naso e della gola. Qualsiasi altro approccio al problema del russamento e dell’apnea notturna risulterebbe perciò approssimativo e gravato da elevate possibilità di insuccesso nella scelta della soluzione ideale per non russare.
Come smettere di russare
Premesso che la prima cosa da fare per smettere di russare sia sottoporsi a visita presso uno studio di otorinolaringoiatria dotato delle più moderne strumentazioni per la diagnosi e cura del russamento, oggi smettere di russare è possibile grazie ad un intervento chirurgico ambulatoriale veloce e indolore.
Attraverso la tecnologia laser si possono infatti facilmente rimuovere, in anestesia locale, i tessuti molli della gola in eccesso, causa dell’ostruzione delle vie aeree e del russamento.
Chi soffre di russamento cronico e di apnea notturna spesso soffre del prolasso dell’ugola. Oggi questo problema è risolvibile con la chirurgia laser in pochi minuti, in ambulatorio, senza sanguinamenti eccessivi. Dopo l’intervento il paziente potrà tornare immediatamente alla normalità, ricavandono grandi benefici.
A seconda delle problematiche e delle patologie del singolo soggetto, lo specialista in roncopatia saprà indicare i giusti rimedi per smettere di russare.